Alunne e alunni ricevono a gruppi una carta illustrata che rappresenta una situazione della quotidianità della vita di Matti e Flo. Sul retro della carta c’è una breve descrizione della scena disegnata. Su un foglio di lavoro sono elencati diversi passaggi e compiti.
Le scene descritte non hanno un finale e ciascuna richiede una reazione. Ogni gruppo inoltre riceve tre piccole carte che mostrano ciascuna delle possibili reazioni.
Un/a bambino/a legge al gruppo il testo della carta illustrata.
Con l’aiuto di domande guida, il gruppo ne discute:
È mai successo a voi o ad altri qualcosa di simile?
Come vi siete comportati in questa situazione? Come vi ha fatto sentire?
Reagireste in modo differente ora?
Reagireste in modo diverso da Flo/Matti?
Un altro bambino adesso legge le tre diverse reazioni possibili. Insieme si discute di come Matti o Flo reagiscono in una situazione concreta e del motivo della loro reazione. Se alunne e alunni non sono d’accordo con nessuna delle varianti, possono scrivere la loro possibile reazione sulle schede bianche.
Successivamente si discutono i diversi pareri: perché? Quali differenze notate? A cosa potrebbero essere dovute?
Scena 1 – La lettera d'amore
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Durante la lezione, Matti è seduto al banco e scrive qualcosa su un fogliettino. Sorride. Flo nota che Matti sta scrivendo qualcosa di segreto e gli fa cenno di farle dare un’occhiata. Matti non risponde e continua a scrivere. Tiene il fogliettino un po’ nascosto a Flo. Flo si sporge verso Matti e cerca di decifrare cosa stia scrivendo.
Matti si volta ancora di più dall’altra parte con il suo fogliettino e Flo, ancora una volta, scivola verso di lui cercando di guardare.
Matti urla: «Lasciami stare! Quello che scrivo non ti riguarda!»
Possibili reazioni
Reazione 1
Flo si sente respinta e ferita. Matti non le aveva ancora mai nascosto nulla, no? È davvero arrabbiata. Matti dopotutto è sempre il suo migliore amico e gli amici non si nascondono nulla! Si promette che la prossima volta nasconderà lei qualcosa a Matti.
Reazione 2
Flo è molto meravigliata dalla reazione di Matti. Fino a quel momento non le aveva ancora mai nascosto nulla. Ma le questioni private devono rimanere tali. Lascia scrivere Matti e i due non ne parlano più.
«Forse prima o poi mi racconterà di cosa si tratta», pensa Flo.
Reazione 3
Flo si sente respinta e delusa. Tra di loro non ci sono mai stati segreti. Flo chiede a Matti perché non le lascia leggere il foglietto.
Matti non le risponde. Durante la pausa, Matti racconta timidamente a Flo che gli piace una bambina ma che in realtà non avrebbe ancora voluto dirglielo. Il fogliettino è per questa bambina, ma non vuole rivelare quello che le ha scritto.
Scena 2 – La festa di compleanno
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Flo compie 12 anni. I suoi genitori e i suoi nonni sono venuti a festeggiare insieme a lei. Inviterà i suoi amici in un altro momento.
Tutti sono seduti davanti a un caffè e alla torta e Flo sta aprendo i regali. Come ogni anno, la nonna Trudi le ha fatto un maglione con le sue mani. Lo fa con le migliori intenzioni e poi cucire un maglione è un lavoraccio. Ma Flo ha già superato l’età nella quale le piacevano i maglioni fatti a mano con il motivo di Snoopy. Su sollecitazione degli altri e per amore della nonna, indossa il maglione.
Quando sua mamma le scatta una foto, pensa: «Che importa» e si mette in posa. La sera scopre che sua mamma aveva postato la foto online e l’aveva taggata. Tutti i suoi amici e la sua famiglia ora avrebbero potuto vedere la foto e commentare. Che imbarazzo! Le altre persone non possono sapere che a lei quel maglione non piace per niente!
Possibili reazioni
Reazione 1
Dopo un paio di secondi di frustrazione, Flo respira profondamente e commenta la sua foto con: «Un pensiero davvero carino ma la prossima volta preferirei una Xbox»2. Sua nonna non usa i social media e non vedrà mai questo commento, ma ora se pensa alle sue amiche e ai suoi amici, che vedranno la foto, si sente meglio.
Reazione 2
Flo trova tutta la situazione molto imbarazzante. Si arrabbia e si sente umiliata anche se questo non era certo nelle intenzioni di sua mamma, lei non lo fa apposta! Flo si vergogna e non sa proprio come dovrebbe reagire. Chiude velocemente il sito e va a dormire. «Speriamo che nessuno mi parli mai di quella foto», mormora.
Reazione 3
Flo è nervosa. Quante volte ha detto a sua mamma di chiedere prima di postare online le sue foto. Ma questo sembra non averla fatta riflettere. Forse trova la foto veramente bella. Flo scende in soggiorno e chiede alla mamma di cancellare la foto il più velocemente possibile.
Scena 3 – La macchia
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Matti e Flo sono nel bosco con un alcuni amici. Il tempo è bello e stanno facendo una breve passeggiata. Matti è alcuni passi più avanti, Flo è un po’ più lenta e sta parlando con la sua amica Mala. Improvvisamente Flo nota che Matti ha una grande macchia marrone sul retro dei pantaloni. Inizia a ridacchiare. Anche la sua amica Mala vede la macchia e si mette a ridere. Come ha fatto a sporcarsi lì? Velocemente tira fuori il cellulare e fa una foto.
La sera a casa squilla il telefono di Flo. Arriva un nuovo messaggio nella chat della classe. Non appena apre il messaggio, vede la foto della macchia di Matti e il corpo del messaggio recita: «Era già troppo tardi per il bagno». Alla fine del messaggio c’è uno smile con l’occhiolino ma Flo non trova il messaggio divertente. Questo non è per niente giusto! Ora tutti vedranno la foto! E la macchia è cioccolata sciolta che Matti aveva dimenticato nella tasca dei pantaloni.
Come reagirà Matti?
Possibili reazioni
Reazione 1
Matti vede il messaggio.
Si scalda subito, si sente umiliato e si arrabbia.
Quella perfida di Mala!
È un’azione così brutta!
Scrive subito nella chat della classe che la macchia è cioccolata e Mala è davvero stupida. «Stavo solo scherzando», replica Mala, «non fare così.»
Matti diventa ancora più furioso.
Reazione 2
Matti vede il messaggio.
Si scalda subito, si sente umiliato e si arrabbia. Chiama Mala e le spiega che trova che la sua azione sia davvero da stupidi. Le chiede quindi di cancellare la foto dalla chat per tutti. E che gradirebbe anche delle scuse.
Reazione 3
Matti vede il messaggio.
Si scalda subito, si sente umiliato e si arrabbia.
Ma ormai non può farci molto, non può ammettere a Mala che la sua azione l’ha ferito.
Allora fa finta che non sia successo nulla. Non reagisce ma segue offeso i commenti scherzosi degli altri bambini quando vedono quell’immagine imbarazzante.
Scena 4 – La società sportiva
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Matti è un appassionato giocatore di badminton. Di recente ha iniziato a fare parte di una società sportiva per poter giocare a badminton regolarmente, allenarsi e partecipare a tornei. Quando Matti dà un’occhiata su internet alla homepage della società sportiva nota che c’è una lista di tutti i membri, con foto, nome e indirizzo. Certamente Matti non è facilmente riconoscibile nella foto, ma tuttavia non gli va proprio giù.
Innanzitutto, a quanto pare gli è stata scattata una foto mentre si stava allenando e non è stato neanche avvertito di quello che sarebbe stato fatto con la sua immagine. E poi non vuole che il suo indirizzo sia visibile pubblicamente su internet. Infatti, Matti è molto attento ai suoi dati e a quello che viene divulgato su internet. Il successivo giorno di allenamento affronta l’allenatore e gli dice che non gli sta bene che abbiano pubblicato i suoi dati sulla homepage senza il suo consenso e gli chiede quindi di togliere il suo indirizzo. La reazione dell’allenatore però lo lascia senza parole: se Matti vuole fare parte della società sportiva, deve essere pronto a fornire i suoi dati, per questioni di visibilità e così via. E inoltre, nessuno è realmente interessato agli indirizzi dei membri.
Possibili reazioni
Reazione 1
Matti è sconcertato.
Non gli piace come gli sta parlando l’allenatore e non vuole nemmeno essere obbligato a fornire i suoi dati solo per fare parte della società sportiva. Sebbene il tutto lo irriti molto, lascia perdere la questione. Per lui è troppo importante fare parte di questa società. E forse l’allenatore ha ragione: non saranno molte le persone che vedranno il suo indirizzo.
Reazione 2
Matti è arrabbiato. Una risposta così stupida da parte di un allenatore! È proprio un maleducato! Con persone del genere non vuole assolutamente averci a che fare. Lancia in terra davanti ai piedi dell’allenatore la sua racchetta da badminton e lascia la palestra. Non tornerà mai più in questa società! L’allenatore lo guarda alzando le spalle.
Reazione 3
Matti deglutisce. Cosa deve rispondere ora all’allenatore?
Non dice più nulla e continua il suo allenamento. Alla fine dell’allenamento chiede all’allenatore di poter parlare. Gli comunica che non trova corretto il regolamento della società. Anche dal punto di vista legale non sarebbe corretto pubblicare online foto, nomi e indirizzo di altre persone senza il loro consenso.
L’allenatore si arrabbia. Il giorno successivo, improvvisamente i nomi dei membri della società sulla homepage sono spariti.
Scena 5 – Dove sei?
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Matti e Flo sono seduti insieme al parco dietro la scuola. La mamma di Flo la chiama e le chiede con chi sia al parco e quando tornerà a casa. Matti si meraviglia. Quella di andare al parco è stata un’idea dell’ultimo minuto, come fa la madre di Flo a sapere dove si trova? Flo gli spiega che ha un’app sul cellulare con la quale i suoi genitori possono sempre sapere dove sia, per sicurezza. «Ma non va affatto bene!», dice Matti. «Tu dovresti avere un po’ di privacy senza che qualcuno sappia sempre dove sei!» A Flo però non dà fastidio. Dopo tutto, non ha nulla da nascondere ai suoi genitori. «E se in questo modo mia mamma si tranquillizza, allora va bene così», mormora.
Possibili reazioni
Reazione 1
Matti trova che il fatto che i suoi genitori possano sempre sapere dove si trova tramite una app di tracking e possano così controllarlo in ogni momento sia strano e spaventoso allo stesso tempo.
Dove sta la fiducia?
Reazione 2
Matti è stupito che Flo veda così questa faccenda. Ma forse è lui a farsi troppe preoccupazioni. «In realtà hai ragione», dice a Flo. «Non abbiamo davvero nulla da nascondere. E se i genitori in questo modo si tranquillizzano, allora va bene così.»
Reazione 3
Matti scuote la testa.
Lui non sapeva proprio che fosse permesso e qualcosa di questa faccenda lo disturba. Ma a parole non sa spiegarlo bene. «I tuoi genitori ti hanno chiesto se sei d’accordo?», chiede a Flo.
Flo risponde stupita:
«No, dovrebbero?
Sono i miei genitori!»
1. Gioco di ruolo
Lavoro di gruppo
Dopo che il gruppo ha trovato una soluzione insieme, alunne e alunni hanno il compito di dare vita alla loro scena con un piccolo gioco di ruolo. Potrebbe essere utile prendere appunti sullo svolgimento della scena.
Durante la rappresentazione della scena, alunne e alunni potrebbero accorgersi che la reazione scelta non si addice più a loro. Possono quindi provare con un’altra reazione. Possibili domande di riflessione dopo il gioco:
Come vi siete sentiti nel vostro ruolo?
Vi sareste comportati/avresti reagito eventualmente in modo diverso rispetto alla scena simulata?
Se sì/no: come e perché?
2. Presentazione e discussione delle scene
Tutta la classe
Ora ogni gruppo recita in classe la scena studiata. Alla fine del gioco, il gruppo presenta le tre possibili reazioni e spiega come e perché hanno scelto quella determinata reazione (o quella inventata da loro). Appendono la carta con rappresentata la scena di cui si occupano al muro/lavagna come riferimento. Domande utili da parte della/del docente possono essere:
Come è andata con la discussione e con la realizzazione della scena?
Cosa vi è risultato semplice e cosa difficile?
Siete riusciti a trovare subito una soluzione? Se sì/no, perché?
Perché avete scelto questa soluzione? E perché non le altre?
Quali sono stati i punti più importanti che avete discusso?
Infine, la classe ha l’opportunità di porre le seguenti domande:
Qual è la vostra opinione su questa scena?
Vi siete mai trovati in una situazione come questa nella vita quotidiana? Vi è mai successo qualcosa di simile?
Cosa pensate di questa scena? Come vi ha fatto sentire guardare la scena?
Avete scelto la stessa reazione del gruppo? Se sì/no, perché?
C'è un altro modo di reagire a questa situazione?
Approfondimento tematico
Alunni e alunne hanno probabilmente posto delle domande di aspetto giuridico durante la discussione. Nel passo successivo vengono trattate le basi giuridiche che si celano dietro ad ogni situazione descritta. Tramite un codice QR sulle rispettive carte illustrate o sul link riportato sulla lavagna, alunne e alunni hanno accesso a brevi video esplicativi.
Ogni video esamina una delle scene affrontate dal punto di vista giuridico. Alunne e alunni guardano in coppia i singoli video aiutandosi con il foglio di lavoro, sul quale sono rappresentate ancora una volta tutte le scene trattate. Alunne e alunni scrivono il loro pensiero riguardo le informazioni più importanti sui singoli video.
Tutti insieme si può poi discutere della comprensione del contenuto tramite le domande di seguito:
Cosa trovate particolarmente interessante?
Ci sono ancora domande che non hanno ricevuto risposta?
Vi fidereste ancora di parlare direttamente con qualcuno che non ha trattato con attenzione i vostri dati?
Come fareste?
Affrontando le questioni legali è importante tenere presente che, dal punto di vista giuridico, nella maggior parte delle scene di esempio c’è un «giusto» e uno «sbagliato», che possono tuttavia essere percepiti e valutati in modo differente a seconda delle circostanze.
Ad ogni gruppo viene assegnato un link (o un codice QR) a un video esplicativo, che si riferisce a una delle scene trattate. Alunne e alunni guardano il video, prendono appunti e presentano i fatti più importanti su un poster, che deve essere appeso nella classe in modo da essere visibile a tutti. Naturalmente ogni gruppo può ricevere anche il link al video che si riferisce alla scena che ha precedentemente recitato.
Alunne e alunni mettono insieme nello stesso documento (per esempio su un blocco appunti online, su un documento condiviso o su un wiki) le proprie conoscenze sui video esplicativi e inseriscono i link ai rispettivi video.
Qui possono essere riportati anche altri pensieri e idee. Così, verrà a crearsi una piattaforma che alunne e alunni possono consultare in ogni momento per informarsi sulle basi giuridiche e che permetta loro di aggiungere ulteriori conoscenze in un secondo momento.
Riflessione
Con l’aiuto del foglio di lavoro, alunne e alunni riflettono ancora una volta sulle unità didattiche precedenti. Sul foglio ci sono tutte le immagini delle scene rappresentate. L’esercizio è quello di riflettere ancora e prendere appunti su ogni scena con l’aiuto di domande guida.
Cosa penso della situazione rappresentata?
Cosa trovo particolarmente emozionante/interessante?
Quali diritti ho nel concreto?
Quali sono più importanti per me? Quali meno? E perché?
Cosa direi ai bambini delle classi inferiori?
Le risposte possono ovviamente essere ampliate, per esempio con una mappa concettuale, scrivendo sulla lavagna o su altri dispositivi oppure concludendo l’attività con il
metodo dei quattro angoli
.
I materiali redatti alla fine saranno inseriti nel portfolio o nel quaderno delle tracce.