La minimizzazione e l’economia dei dati sono concetti relativi al settore della protezione dei dati. L’idea di base è che, quando si trattano dati, si debbano raccogliere solo i dati assolutamente necessari per uno scopo specifico.
I concetti di minimizzazione e di economia dei dati sono strettamente correlati con il principio tradizionale di protezione dei dati, secondo il quale possono essere trattati solo quei dati personali necessari per l’adempimento di un compito specifico (necessità). Sono tuttavia anche aspetti del sistema di protezione dei dati, cioè dell’integrazione dei requisiti di protezione dei dati nei sistemi IT, oggi spesso chiamata Privacy by Design. La protezione dei dati non deve essere standardizzata solo attraverso normative ma deve anche essere realizzata tramite il design dell’IT.
Allo stesso tempo, l’economia dei dati definisce anche, come richiesto dai responsabili della protezione dei dati, una riluttanza da parte dei consumatori a divulgare più informazioni del necessario per la realizzazione di un rapporto commerciale, in particolare su internet e nei giochi a premi.
Un’attuazione concreta dei dettami dell’economia dei dati e della minimizzazione dei dati è per esempio il diritto all’autodeterminazione informativa.
Molti responsabili e incaricati della protezione dei dati richiedono categoricamente un opt-in quando si tratta di dati personali e informazioni che possono ricondurre a dati personali. Molte applicazioni, tuttavia, non prevedono ancora un opt-out, così come non comunicano agli utenti quali dati verranno trattati o trasferiti su reti informatiche. Nelle informative per la privacy, il fornitore spesso non dichiara nemmeno quali dati vengono trattati e dove vengano trasmessi, a quali autorità siano forniti, se e per quanto tempo vengano conservati o se ci sia un diritto all’oblio.
Fonte:
Wikipedia