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5.3 Riferimenti contenutistici
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Riferimenti contenutistici
Sulla protezione dei dati
2.1. Introduzione alla protezione della sfera privata
-
Sfera privata significa:
-
tenere le cose per sé;
-
avere spazio per sé;
- rispettare la sfera privata altrui.
2.2. Introduzione alla protezione dei dati personali
-
Distinzione tra dati personali e dati di terzi
- Cosa rende i dati personali dei dati sensibili?
- Cosa può accadere se si fa un cattivo uso dei dati personali?
2.4. Scegliere con ponderazione e rispettare le decisioni altrui
- Divulgare i dati solo dopo aver chiesto il permesso ai genitori o ad altre persone adulte di fiducia.
-
Divulgare/postare le informazioni altrui (nomi, foto, video) solo se essi ne hanno dato espressa approvazione.
2.7. Tenere i segreti per sé
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Proprio come ci sono persone che rubano gli oggetti personali, ci sono anche persone che vogliono rubare i dati personali.
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Proprio come per gli oggetti, è opportuno riflettere con attenzione dove custodire i dati.
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Mai trasmettere i dati agli estranei.
2.8. Famiglia, sfera privata e protezione dei dati personali
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I genitori/le altre persone di fiducia hanno un ruolo importante nella protezione della sfera privata e dei dati.
- I genitori devono rispettare la sfera privata dei figli.
-
I figli devono opporsi se non vogliono che i genitori trasmettano ad altri i loro dati (pubblicazione di immagini).
-
Probabilmente c’è una buona ragione se i genitori lo fanno, ma magari non sono consapevoli di violare la sfera privata dei loro figli.
2.10. Percezione dei propri diritti
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Con l’aiuto dei genitori o di altri, responsabilizzare al rispetto dei diritti sui dati.
- Esistono incaricati per la protezione dei dati, che s’impegnano affinché essi vengano rispettati.
- Quando si vede qualcosa online che ci disturba, è meglio chiedere aiuto.
Al piano di studi 21
Natura, uomo e società (NUS)
> Sito web piano di studi 21: Natura, uomo, società (NUS) 1°/2° ciclo
1.1
Le e gli alunni possono percepire e descrivere se stesse/i e gli altri.
1.2
Le e gli alunni possono assumersi una parte di responsabilità per la salute e il benessere e possono mettersi al riparo dai pericoli.
10.1
Le e gli alunni possono mettersi in ascolto dell’altro e dare forma alla comunità.
10.2
Le e gli alunni possono coltivare amicizie e relazioni e riflettere a riguardo.
11.3
Le e gli alunni possono spiegare, valutare e difendere valori e norme.
11.4
Le e gli alunni possono interrogarsi in modo critico circa situazioni e azioni, esprimere giudizi etici e motivare i propri punti di vista.
Media e informatica
> Sito web piano di studi 21: Media e informatica
1.1
Le e gli alunni possono orientarsi nell’ambiente fisico e negli habitat mediali e virtuali e agire nell’osservanza di leggi, regole e sistemi di valore.
1.2
Le e gli alunni possono decifrare i media e i loro contributi, rifletterci ed utilizzarli.
Al piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese
Contesto di formazione generale “tecnologie e media”.
- esame delle situazioni di pericolo che possono presentarsi consultando e utilizzando un portale Internet e quindi apprendere le regole di sicurezza di base (protezione dei propri dati);
Contesto di formazione generale “salute e benessere”
- discussione di situazioni vissute, a scuola o fuori della scuola
Contesto di formazione generale “vivere assieme ed educazione alla cittadinanza”
- richiesta di aiuto in situazioni di difficoltà;
- riflessione sulle conseguenze del non rispetto di sé, degli altri e delle regole condivise;